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Un fisico di Harvard ha sviluppato una tecnologia per produrre un carburante
Un fisico di Harvard ha sviluppato una tecnologia che prende il carbonio dall’atmosfera e lo combina con l’idrogeno per creare un carburante pulito. È identico a quelli in commercio, e può essere usato per auto, aerei e motori a diesel. Rilascia la stessa quantità di carbonio tolta dall’aria per produrlo, ed è quindi a “impatto neutro”
Pubblicato il 30/12/2018

Questo processo, infatti, “succhia” il diossido di carbonio (CO2) dall’atmosfera, e lo combina con idrogeno per creare un carburante a impatto neutro.
Ogni anno, il mondo brucia abbastanza combustibili fossili da rilasciare 40 miliardi di tonnellate di CO2 nell’atmosfera. Questo scatena una serie di reazioni che hanno portato al tanto discusso cambiamento climatico, una potenziale condanna a morte per il nostro mondo. Tenere il riscaldamento globale sotto i 2 gradi centigradi (il livello sopra al quale si pensa inizieranno conseguenze catastrofiche e irreversibili) richiederà diversi anni di “emissioni negative”. Ovvero, tirare via la CO2 dall’atmosfera per “metterla via” in modo permanente.
Le tecnologie di Carbon Engineering possono aiutare, anche se da sole non basteranno, perché non garantiscono un processo in negativo ma solo a impatto zero.
Finora, si era ritenuto che il costo della rimozione della CO2 dall’aria costasse almeno 600$ a tonnellata, ma i processi sviluppati dalla Carbon Engineering sono riusciti ad arrivare a 100$ a tonnellata.
La compagnia combina la CO2 prelevata con idrogeno ottenuto attraverso l’elettrolisi dell’acqua, utilizzando energia elettrica pulita. Il risultato è un carburante sintetico che può essere usato come benzina, diesel, o carburante per aerei. Quando brucia emette lo stesso ammontare di CO2 che era stato utilizzato per produrlo, e questo lo rende totalmente neutro dal punto di vista delle emissioni.
Sarà fondamentale capire come rendere questo nuovo carburante abbastanza competitivo sul mercato, quanto basta per assicurargli un futuro.
Leggi anche: La costituzione del Buthan specifica che il 60% del paese deve rimanere foresta. Il paese assorbe infatti il triplo della CO2 che emette

CARBON ENGINEERING
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