Il Segnale Wow! del 1977, ancora senza spiegazione certa

Si chiama Segnale Wow!, perché quando venne rilevato, l’astronomo Ehman lo cerchiò a penna rossa sul foglio e scrisse “Wow!”.
Ehman stava lavorando al famoso programma SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence), dall’Università dell’Ohio.
Nel 1977 rilevò un segnale radio molto potente, durato ben 72 secondi, con caratteristiche che lasciano intendere una provenienza interstellare.
Il codice cerchiato da Ehman, “6EQUJ5”, indica la variazione nella potenza del segnale.
La provenienza del segnale è il confine sud-orientale della costellazione del Sagittario (nel gruppo di stelle Chi Sagittarii).
Da allora il segnale è stato cercato di nuovo per anni, ma non venne mai più registrato. Varie ipotesi sono state fatte circa la sua provenienza.
Drake, co-fondatore del SETI, sostiene che potrebbe trattarsi di un messaggio inviato da una civiltà lontana. Secondo la sua ipotesi, questa civiltà avrebbe concentrato l’energia di emissione in un fascio molto stretto e limitato nel tempo, per far viaggiare il messaggio a grandi distanze.


Il professor Antonio Paris, nel 2016, ha ipotizzato che il segnale fosse semplicemente dovuto a un rilascio di idrogeno dovuto al passaggio di due comete. L’idrogeno emette infatti un segnale radio a una frequenza simile a quella registrata, ma alcuni sostengono che non avrebbe un’intensità sufficiente.
Inoltre, non sarebbe spiegabile il fatto che il segnale è stato captato soltanto da una delle due antenne.
Ad oggi, il Segnale Wow! rimane il più forte candidato ad essere una trasmissione aliena tra quelli mai registrati.