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L'azienda Promobot offre 200.000 dollari a chiunque sia disposto a cedere per l'eternità i diritti sul proprio volto

Promobot, un'azienda statunitense che produce robot, offre 200.000 dollari a chiunque sia disposto a cedere per l'eternità i diritti sul proprio viso. La compagnia vuole un volto "gentile ed amichevole", per un robot umanoide che faccia da assistente in hotel, centri commerciali e altri luoghi affollati.

Pubblicato il 05/12/2021

Promobot è un'azienda statunitense conosciuta per la produzione di robot dall'aspetto umanoide, iper-realistici. Nel 2019, la compagnia ha lanciato un prodotto chiamato Android Robo-C, un robot che può assumere l'aspetto di ogni persona.

In passato, l'azienda ha anche modellato uno dei suoi robot sull'aspetto di Arnold Schwarzenegger, apparentemente senza chiedere il permesso, e per questo si è beccata una denuncia. Dal loro ultimo comunicato stampa, tuttavia, si può evincere che sono ben intenzionati a non ripetere l'errore: Promobot offre 200.000 dollari a chiunque voglia concedere i diritti sul proprio aspetto (e, secondo alcune altre fonti, sulla propria voce).

Secondo il sito della compagnia, una versione robot del volto selezionato dovrebbe "iniziare le sue attività" nel 2023. Citando il comunicato, Promobot sta "...cercando un volto per un assistente robot umanoide che lavorerà in hotel, centri commerciali e altri luoghi affollati. La società è pronta a pagare $ 200.000 a qualcuno disposto a trasferire i diritti per usare la propria faccia per sempre".

Promobot prenderà in considerazione persone di tutti i generi e di tutte le etnie sopra i 25 anni, ma il candidato deve avere un aspetto "gentile ed amichevole". La compagnia fa riferimento a "nuovi clienti" che cercherebbero con impazienza dei robot umani da piazzare sul mercato per "progetti su larga scala". Promobot fa esplicito riferimento al bisogno di un volto autorizzato per "evitare ritardi legali". (vale a dire, non rivivere gli avvicendamenti avuti con Arnold Schwarzenegger, che, appunto, li ha citati in giudizio).

Promobot offrirà 200.000 dollari a chiunque cederà i diritti sulla propria faccia
Promobot

Ci viene però da chiederci come mai la compagnia non possa far affidamento a volti costruiti ad arte da IA, dal momento che ad oggi sembra del tutto possibile creare volti umani del tutto nuovi e non esistenti, del tutto in linea con i parametri umani. Gizmodo, inoltre, ricorda che la compagnia in passato non ha trasmesso molta fiducia: innanzitutto, i suoi quartier generali sono in Russia benché Promobot affermi di essere stata fondata a Philadelphia.

Inoltre, in uno dei momenti più terribili della pandemia da Covid-19, Promobot è ricordata per aver piazzato a Times Square un robot per "diagnosticare" il rischio di infezione, che richiedeva tuttavia che i passanti toccassero uno schermo per rispondere alle domande.

Il 29 novembre, a quanto apre, Promobot ha già smesso di accettare domande per l'offerta. Inoltre, ulteriori dettagli riguardanti il progetto sembrano essere stati rimossi dal loro sito. A quanto pare, hanno ricevuto oltre 20.000 richieste. Non è chiaro se i vincitori saranno informati in modo puntuale di tutti gli usi che verranno fatti delle loro facce e delle loro voci.

Questa vicenda apre nuove e interessanti prospettive e sembra anticipare quelli che saranno i temi legati ai futuri robot umanoidi.

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