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Nel 2013 ben 19 prigioni olandesi sono state chiuse, perché il paese non ha abbastanza criminali per riempirle

Pubblicato il 29/10/2018
Fonte: BBC, independent.co.uk (link alla fonte principale)
Nel 2013 l’Olanda ha chiuso ben 19 prigioni, per mancanza di prigionieri. Negli ultimi due anni, lo stesso destino è avvenuto per altre cinque.
Dal 2004, i tassi di criminalità del paese sono calati a picco. Il problema delle celle vuote è arrivato al punto che l’Olanda ha iniziato ad importare prigionieri dalla Norvegia.
I fattori che rendono l’Olanda un paese così “tranquillo” sono molti, e di diverso tipo. Non si tratta solo di leggi più rilassate, ad esempio, in materia di droga, ma anche di un miglior percorso di riabilitazione e re-inserimento nella società dei condannati, che abbatte il tasso di recidiva. Il focus viene messo sulla riabilitazione piuttosto che sulla punizione.
“In Olanda, si guarda all’individuo” ha dichiarato alla BBC Jan Van der Spoel, direttore di una delle prigioni. “Se qualcuno ha un problema di droga, curiamo la dipendenza. Se sono aggressivi forniamo un corso di trattamento della rabbia. Se hanno problemi economici diamo counselling per la gestione dei debiti. Così, proviamo a rimuovere la causa del crimine. Perché sia efficace, il prigioniero deve voler cambiare.”
I tassi di incarcerazione olandesi sono di 61 persone su 100.000, mentre quelli italiani sono di 98 su 100.000, e quelli statunitensi superano i 600 su 100.000.


BBC


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