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Polaris, la stella polare, è 4000 volte più luminosa del Sole

La stella polare (Polaris) è 4000 volte più luminosa del Sole. La luce che vediamo quando guardiamo la Stella Polare, oggi, è stata emessa nel 1587: viaggia nello spazio per 434 anni prima di raggiungerci.

Pubblicato il 04/06/2021

Polaris è una stella particolarmente importante perché l'asse della Terra punta quasi direttamente verso di essa. Durante la notte, Polaris non sorge e non tramonta, ma rimane quasi sempre nello stesso punto: le altre stelle girano intorno a lei. Polaris è, in altre parole, la nostra stella polare.

In ogni momento dell'anno, ad ogni ora della notte, nell'Emisfero Nord possiamo trovare con facilità Polaris: è sempre verso nord. Se fossimo al Polo Nord, la cosiddetta Stella del Nord sarebbe direttamente sopra la nostra testa.

Come trovare la stella polare

Polaris si trova nella costellazione dell'Orsa Minore (Ursa Minor). Il luogo esatto in cui Polaris compare nel cielo varia in base alla latitudine: se al Polo Nord è esattamente sopra le nostre teste, la stella polare "scende" man mano che ci si sposta verso sud (e punta verso nord). Scompare, alla fine, quando si attraversa l'equatore per andare nell'Emisfero Sud.

L'Orsa Minore: la stella polare è la più luminosa, sulla punta del 'manico'

Le caratteristiche della stella polare

Polaris si trova a una distanza di 434 anni luce dalla Terra, e ha una luminosità che è 4000 volte maggiore di quella del Sole. Le stelle più brillanti dell'Orsa Minore sono di seconda magnitudine (la magnitudine apparente di un corpo celeste è una misura della sua luminosità rilevabile da un determinato punto di osservazione). Su questa scala, i numeri inferiori rappresentano gli oggetti più luminosi: le stelle e i pianeti più luminosi di tutti sono classificati con magnitudine zero o anche con magnitudini negative.

La Stella del Nord è quella che viene chiamata variabile Cefeide, ovvero una "stella che pulsa": la sua luminosità varia, e anche molto velocemente.

Se si ha un telescopio e lo si punta su Polaris, è possibile notare due stelle compagne, chiamate Polaris B e Polaris C. La prima ha una tinta blu, e ha una magnitudine di grado 9. Venne scoperta nel 1780 da Sir William Herschel, lo stesso che avrebbe scoperto Urano (l'anno successivo). Polaris C, che è una nana bianca, è estremamente vicina a Polaris A (circa la stessa distanza che separa Urano dal nostro sole). La sua estrema vicinanza al brillante Polaris A spiega come mai è stata individuata tardi (soltanto nel 1929).

Polaris vista da un telescopio
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