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Le pecore dell'isola di North Ronaldsay si nutrono soltanto di alghe
Sull'isola di North Ronaldsay, in Scozia, c'è una razza di pecora che si nutre quasi esclusivamente di alghe. Secoli fa, un muro di quasi 2 metri venne costruito intorno all'isola per proteggere i campi e le fattorie dal pascolo, e la popolazione locale di pecore fu confinata sul litorale. Le pecore si adattarono perfettamente per sopravvivere con le alghe.
Sull'isola di North Ronaldsay, in Scozia, ci sono più pecore che esseri umani (così come su altri magnifici luoghi scozzesi, come l'isola di Skye). Ma non solo: qui, a North Ronalday, c'è una razza di pecora molto particolare, e assolutamente unica. Questi animali, infatti, non vivono mangiando erba e altre piante, ma alghe.
Secoli fa, venne costruita una barriera per impedire alle pecore di mangiucchiare le piante sui terreni agricoli dell'isola. La razza delle pecore di North Ronaldsay è antica, e deriva da pecore che sono stata portate in tutta Europa dai contadini del Neolitico. Per migliaia di anni, le pecore sulle isole scozzesi hanno mangiato le alghe, soprattutto in inverno, quando l'erba dei pascoli era ridotta. Le creature di North Ronaldsay, però, sono state le prime a nutrirsi esclusivamente di alghe.
Il tutto iniziò durante un periodo di crisi nella storia dell'isola, risalente al XIX secolo. Fino al 1800, infatti, l'abbondanza di alghe sulle rive di North Ronaldsay (così come su quelle delle isole circostanti), portava una gran ricchezza agli abitanti. Le alghe potevano essere bruciate per produrre una cenere ricca di sostanze utilizzate nell'industria del sapone e del vetro. All'inizio del secolo, però, i depositi minerali scoperti in Germania mandarono in secondo piano le alghe delle isole scozzesi.
Gli abitanti di North Ronaldsay, allora, decisero di passare ad una economia maggiormente basata sull'agricoltura, e cominciarono a migliorare i campi e ad importare razze di pecore più grosse di quelle che vivevano sull'isola ormai da secoli. Queste antiche pecore dovevano essere tenute lontane dalla terra coltivabile, e gli abitanti realizzare il muro (in pietra secca) intorno all'intera isola, nel 1832.
Relegate alle rocciose regioni costiere, le antiche pecore di North Ronaldsay si adattarono parecchio bene. Passano tutto il tempo sugli scogli, mangiando alghe, e vengono riportate all'interno del muro soltanto raramente. A quanto pare, gli animali si sono abituati al ritmo del mare, dormendo durante l'alta marea e svegliandosi per mangiare quando c'è la bassa marea. Il loro corpo si è adattato per assorbire maggiori quantità di rame dal cibo.