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Nikola Tesla pensava che applicare elettricità al cervello aumentasse l'intelligenza, e propose di inserire dei cavi nei muri delle aule scolastiche per stimolare i bambini lenti

Nikola Tesla teorizzava che l'applicazione di elettricità al cervello aumentasse l'intelligenza. Nel 1912, organizzò un piano per rendere più svegli gli studenti più lenti saturando a loro insaputa la stanza di onde elettromagnetiche, inserendo dei cavi ad alto voltaggio nei muri delle classi. Il piano venne provvisoriamente approvato dal sovrintendente delle scuole di New York, William H. Maxwell.

Pubblicato il 20/06/2021
Fonte: Wikipedia inglese (link alla fonte principale)

Abbiamo già parlato più volte del genio di Nikola Tesla. Abbiamo raccontato del modo in cui l'inventore avesse, già agli inizi del 1900, predetto l'invenzione di Internet, ma anche della sua giocosità, nonché della sua discesa nella follia quando si innamorò pazzamente di un piccione.

Stando ad un numero del 1912 del "Popular Electricity Magazine", l'inventore della corrente alternata aveva anche teorizzato che l'elettricità potesse aumentare l'intelligenza. Secondo lui, l'applicazione di elettricità al cervello era in grado di stimolarlo, e nel 1912 ideò un piano per rendere intelligenti gli studenti più lenti, "cablando i muri di un'aula scolastica" e "saturandola con infinitesimi onde elettromagnetiche che vibrano ad alta frequenza". La rivista scriveva che "l'intera stanza sarà dunque, afferma Mr. Tesla, trasformata in un campo elettromagnetico o 'bagno' stimolante e salutare."

Gli studenti non dovevano assolutamente essere a conoscenza del piano: "questi cavi saranno nascosti con cura". Secondo Tesla, la corrente ad alta frequenza effettuava, sul corpo, una sorta di "massaggio molecolare" o "ginnastica dei tessuti". "Le piccole particelle di cui il corpo è composto sono costantemente in movimento", scriveva la rivista in quella che oggi sappiamo essere un'affermazione a dir poco approssimativa. "la corrente le fa muovere in una maniera più viva, e ne aumenta il numero". Questa insolita attività delle molecole avrebbe portato ad un aumento di ossigeno.

Benché alcuni educatori fossero preoccupati per i potenziali effetti collaterali sui bambini, il piano venne provvisoriamente approvato dal sovrintendente delle scuole di New York, William H. Maxwell.

Tesla seduto davanti alla bobina a spirale nel suo laboratorio di East Houston St.
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