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Khadijah Williams, la ragazza che crebbe come senzatetto e riuscì a conquistarsi un posto ad Harvard

Khadijah Williams ha passato i primi 18 anni della sua vita come senzatetto. In 12 anni cambiò 12 scuole, e visse con la madre nei rifugi per i senza dimora o nei vicoli dei quartieri di periferia delle città della West Coast degli USA, tra papponi, prostitute e spacciatori. Al momento del diploma era stata accettata da più di 20 università, e alla fine scelse di iscriversi ad Harvard.

Pubblicato il 03/11/2019
Fonte: SeattleTimes.com, Harvard.edu (link alla fonte principale)
Era il 2009 e Khadijah Williams si preparava per il diploma. Alla Jefferson High School di Los Angeles, dove era arrivata appena 18 mesi prima, era conosciuta per la sua intelligenza e per la grande motivazione, tali da averle permesso di entrare ad Harvard.
Gli altri studenti, però, non sapevano che Khadijah era anche una senzatetto.
Fin da quando aveva memoria, Khadijah era stata trascinata da sua madre su e già per la costa Ovest degli USA, spostandosi tra rifugi, motel e garage box. Era stata costretta a cambiare scuola 12 volte in 12 anni. Spesso si era trovata a vivere all'aperto, in città, in decadenti quartieri di periferia, tra papponi, prostitute e spacciatori.
Ogni giorno, prima di andare a scuola, si assicurava di non puzzare e di non sembrare troppo scarmigliata.

Sulle strade, ha imparato a procurarsi un pasto, a pianificare il giusto percorso in bus e ad aiutare a scegliere un posto sicuro per dormire.
Ad Harvard, poche persone conoscevano il background della ragazza. Non voleva che le persone pensassero che aveva avuto favoritismi solo per la sua condizione.
Nei suoi anni di scuola precedenti, Khadijah è stata bullizzata perché gli altri sapevano che era povera, diversa, e perché leggeva troppo. Lei sapeva che, se avesse voluto diventare una studentessa di successo, avrebbe dovuto confrontarsi solo con persone intelligenti.

Già in terza elementare, la ragazza era stata classificata nel 99esimo percentile degli studenti della California. Le sue maestre le avevano detto che era molto dotata, e lei promise a sé stessa di non sprecare questo dono.
Negli anni successivi la madre fu costretta a ritirarla da scuola più volte: quando i rifugi chiudevano, o i soldi finivano, o sua madre non si sentiva al sicuro, erano costrette a prendere un bus per trovare un nuovo alloggio, tra Los Angeles, San Francisco, Ventura, San Diego, San Bernardino e Orange County.
Ogni volta, Khadijah si costringeva a tenersi nei programmi per ragazzi dotati, di tutte le scuole. Leggeva i giornali, e quattro o cinque libri al mese. Ogni cosa che potesse aiutarla a trasportare la mente lontano dal caos e dal cattivo odore dei loro rifugi.
Anche lì veniva bullizzata. "Non sei materiale da college!" le urlavano i papponi "Vivi a Skid Row!" (distretto di Los Angeles con grandi problemi di senzatetto, soprattutto fino a metà del primo decennio del millennio).

Quando fu un po' più grande, la ragazza capì l'importanza di cercare aiuto. Cercò organizzazioni e mentori: diversi programmi di Los Angeles la aiutarono ad entrare in classi estive, e le permisero di usare i computer e di capire come richiedere le borse di studio.
L'ultimo liceo, il già menzionato Jefferson High School di Los Angeles, fu il suo trampolino di lancio per uscire dalla drammatica condizione in cui era. Il diploma era vicino e aveva bisogno di lettere di raccomandazione dai professori, per poter entrare in buoni college. La ragazza era determinata a non cambiare più scuola. Essendo il Jefferson a cinque miglia da Skid Row, doveva svegliarsi ogni mattina alle 4, tornare alle 11 di sera.
Alla fine, si è diplomata con lode e venne accettata da 20 università, tra cui la Brown e la Columbia. Ricevette una borsa di studio completa per Harvard, che accettò con la felicità più grande che si possa immaginare.

Oggi è laureata in Sociologia e lavora per il governo di Washington, D.C., collaborando con due uffici. Uno di questi riguarda il supporto all'educazione pubblica. L'altro aiuta famiglie, studenti a membri della comunità a orientarsi nel panorama educativo. Quando incontra famiglie che hanno perso fiducia nel sistema, Khadijah racconta la sua storia.

 Khadijah Williams con la lettera di Harvard
via HuffPost.com

 Khadijah Williams prova la tunica per il diploma
Khadijah (al centro) che prova la tunica per il diploma, con sua madre e sua sorella, nel magazzino doveva vivevano al tempo // seattletimes.com

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