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Il realismo del film “Salvate il soldato Ryan”

“Salvate il soldato Ryan” (1998) fu così realistico che, dopo la sua uscita, le visite ai centri per il disturbo post-traumatico da stress aumentarono, e il Dipartimento dei Veterani americani dovette istituire una hotline telefonica per i veterani rimasti troppo influenzati dal film. Gli spettatori rimangono colpiti dalla rappresentazione realistica dello sbarco, e dal fatto che i soldati non sono raffigurati come supereroi, ma come uomini spaventati e confusi che fanno del proprio meglio per sopravvivere.

Pubblicato il 28/09/2022
Fonte: Wikipedia inglese (link alla fonte principale)

Salvate il soldato Ryan è un film del 1998, diretto da Steven Spielberg e scritto da Robert Rodat. Il film è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, e più precisamente durante la Battaglia di Normandia. La realistica rappresentazione parte dall’assalto della cosiddetta “Omaha Beach” (nome in codice che gli americani scelsero di dare alla spiaggia), durante il famoso Sbarco in Normandia del 6 giugno del 1994.

Salvate il soldato Ryan è considerato come uno dei film più influenti degli anni ’90, nonché come uno dei più importanti film di guerra mai realizzati. Il film ha aiutato a dare una rappresentazione cruda e realistica della guerra, e ha dato avvio all’uso cinematografico dei colori desaturati e delle videocamere a mano.

I primi 27 minuti del film offrono un’incredibile rappresentazione degli orrori dello sbarco su Omaha Beach. I personaggi combattono in quelle che sembrano condizioni impossibili. I soldati non sono raffigurati come supereroi (come propongono invece altre narrative), ma come uomini spaventati e confusi che fanno del proprio meglio per sopravvivere.

Molti veterani della Seconda Guerra Mondiale affermano che Salvate il soldato Ryan contiene le rappresentazioni di combattimento più realistiche che avessero mai visto. Alcuni veterani dovettero lasciare il cinema perché si sentivano troppo coinvolti dalle scene dello sbarco. Le visite ai centri per il disturbo da stress post-traumatico aumentarono, e molti consulenti suggerirono ai soggetti più vulnerabili di non guardare il film.

Il disturbo post-traumatico da stress è stato identificato e studiato, in America, proprio quando si iniziò a notare i sintomi dei tanti veterani del Vietnam che, tornati in patria dopo la guerra, non riuscivano a reinserirsi in società. I sintomi possono includere frequenti ricordi indesiderati che rievocano l'evento traumatico ed episodi dissociativi (in cui gli eventi vengono rivissuti come se stessero accadendo nuovamente).

Lo sbarco in Normandia nella scena iniziale di Salvate il soldato Ryan
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