WORLD OPEN NEWS
-
Mondo
Giappone - Russia - Germania - Danimarca - Svizzera - India - Cina - Australia - Francia - Norvegia - New York - Dubai
Storia
Aztechi - Età Vittoriana - Seconda Guerra Mondiale
Piante e animali
Fiori - Alberi - Gatti - Cani - Mucche - Corvi - Aquile - Ricci - Elefanti - Lupi - Pinguini - Panda - Meduse - Koala - Leoni - Delfini - Gufi - Polpi - Scoiattoli - Pipistrelli - Ragni
Personaggi
Ernest Hemingway - Gengis Khan - J. K. Rowling - Ryan Reynolds - Nikola Tesla
Cibo
Birra - Pizza - Caffè
Pirati - Regina Elisabetta - Harry Potter - Gay e omosessualità
I colibrì usano i falchi come guardie del corpo
I colibrì usano i falchi come guardie del corpo. Spesso, infatti, costruiscono i nidi sotto quelli dei falchi, per essere protetti dalle ghiandaie, che costituiscono una delle più grandi minacce alle loro uova e ai loro piccoli. I falchi si gettano sulle prede quando queste sono sotto di loro, e le ghiandaie evitano di trovarcisi, creando un “ombrello protettivo" che i colibrì sfruttano per i propri nidi.

I colibrì dell'Arizona, a quanto pare, hanno imparato una preziosa lezione: i falchi possono essere alleati fidati nel garantire la loro sopravvivenza. Queste "guardie del corpo", infatti, possono allontanare le ghiandaie, che attaccano i colibrì e cercando di rubarne le uova.
I conservazionisti osservano che, in natura, è tutto collegato. Si tratta dell'ennesima dimostrazione che, quando una specie viene rimossa da un ecosistema, possono esserci conseguenze assolutamente imprevedibili e potenzialmente catastrofiche.
È davvero molto discreto e poco visibile il legame tra colibrì e falchi. In Arizona, a quanto pare, i colibrì golanera nidificano sotto le postazioni degli astori (detti anche "falchi d'oca"). I minuscoli uccellini passano inosservati agli occhi dei rapaci, ma la ghiandaia messicana li nota eccome, e i colibrì lo sanno.
Uno studio su Science Advances ha confermato che i colibrì sono abbastanza intelligenti da porre il nido sotto l'"ombrello protettivo" dei rapaci, e che quelli che lo fanno vivono meglio e più a lungo di quelli che non lo fanno.
Gli ornitologi avevano notato da tempo che i colibrì si raggruppano nei pressi dei nidi dei falchi, ma nessuno aveva mai indagato il fenomeno in modo sistematico. Un team di ricercatori dell'Ecuador, degli USA e del Canada ha osservato le specie sulle montagne Chiricahua, nel corso di tre stagioni di accoppiamento.
La presenza dei falchi sembrava ricercata in modo particolare dai colibrì: dei 342 osservati, soltanto il 20% ha stabilito il proprio nido fuori dall'area "protetta" dai rapaci.
Le ghiandaie evitano queste zone perché i falchi tendono a gettarsi sulle potenziali prede dall'alto. I rapaci influenzano la vita dei colibrì senza neanche interagire con essi.
