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Ecco perché gli occhi delle renne d'inverno diventano blu
Gli occhi delle renne cambiano colore in inverno: diventano blu, per raccogliere meglio la luce durante gli scuri mesi artici. Tornano marroni o dorati durate la primavera e l’estate.

Fin dall’inizio del millennio, il neuroscienziato di Londra Glen Jeffry, esperto di visione animale, ha studiato questo fenomeno a fondo, per capire come mai gli occhi della renna diventano blu in inverno, tornando al normale colore marrone-dorato in primavera.
Dopo anni di studio, sappiamo che ciò che cambia effettivamente colore è il tapetum lucidum della renna, ovvero uno strato riflettente posato dietro la retina. Questo strato aiuta gli animali a vedere quando c’è pochissima luce, riflettendo la luce che passa attraverso la retina di nuovo su di essa, per raddoppiare le possibilità di intercettare i fotoni.
Il tapetum è anche la ragione per cui gli animali dei mammiferi brillano quando li si fotografa a buio: è la luce del flash che ritorta indietro dal tapetum lucidum.
Le renne hanno un tapetum dorato in estate, ma non in inverno. Il motivo è l’oscurità che quei mesi portano negli habitat di questi animali.
I muscoli dell’iride, infatti, si contraggono per dilatare le pupille in mancanza di luce, per farne entrare il più possibile. Questo succede anche alle renne, e per mesi di fila. E impedisce al sangue di defluire dall’occhio, aumentandone la pressione interna e facendolo gonfiare.
Questo mette pressione sul tapetum, fatto soprattutto di collagene. Il fluido tra le fibre di collagene viene fatto uscire a causa della pressione, e queste si comprimono. Lo spazio tra le fibre influenza il tipo di luce da loro riflessa. D’estate riflettono le lunghezze d’onda del giallo. Ma quando sono compatte, riflettono le lunghezze d’onda del blu.
La squadra di Glen Jeffry pensa che questa renda gli occhi degli animali più sensibili alla luce, almeno mille volte di più.

Animalist // Youtube

Walter Baxter // CC
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