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La gang di motociclisti che protegge i bambini vittime di abusi
In USA c’è una gang di motociclisti che protegge i bambini vittima di abuso mentre l’abusatore è sotto processo. Finché non è in prigione, i bikers pattugliano le case delle vittime, di notte, e scortano i bambini in tribunale, schermandoli in modo che non debbano vedere chi li abusava

È stata fondata nel 1995 a Provo (Utah), da John Paul Lilly, un terapista abilitato. Quando Lilly ha incontrato un bambino vittima di abusi di 8 anni, troppo spaventato per lasciare la casa, ha deciso di includerlo nella sua comunità di motociclisti, e improvvisamente ha visto un miglioramento nella sua socialità, nel giro di poche settimane.
BACA, oggi, si estende dallo Utah a tutto il mondo (da Islanda a Nuova Zelanza), e punta a proteggere e aiutare i bambini che sono stati vittime di abusi, per fare in modo che non temano più il mondo che li circonda.
A Los Angeles, un membro ha dichiarato che i biker accompagnano i bimbi in tribunale, a scuola, alla terapia, e possono stare a guardia delle case di notte nei momenti più delicati.
Un biker di nome “Tombstone” dice: “Siamo un sacco tosti, e facciamo più paura noi dei loro abusatori. Siamo più spaventosi dei loro demoni. Funziona.”
Forse questa vicenda insegna a non giudicare un libro dalla copertina.

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