Animali
Persone
Celebrità
Tecnologia
Scienze
Società
Storia
Cibo
Mondo
Piante
Serie tv e Cinema
Fatti di Cronaca Divertenti o Insoliti
Videogiochi
Seguici sui social
Un progetto di
WORLD OPEN NEWS

"Quando guardi la Terra dalla Luna, la politica internazionale sembra così infima"

Quando all'astronauta Ed Mitchell venne chiesto come è stare sulla Luna, lui rispose "Da lassù, la politica internazionale sembra così infima. Avresti voglia di prendere un politico per la collottola, di tirarlo su per un quarto di milioni di miglia e dirgli 'Guarda, figlio di puttana'"

Pubblicato il 13/11/2019
Fonte: People, Wikiquote, universetoday.com (link alla fonte principale)
Nello spazio, gli astronauti hanno spesso fatto esperienza di uno stato di euforia inspiegabile, una sorta di "connessione cosmica" e di improvvisa realizzazione del loro posto nell'universo.
L'esperienza sembra il risultato di quella che potrebbe essere la droga migliore del mondo, o l'illuminazione ultima. Senza neanche provarci, gli astronauti possono raggiungere uno stato mentale che ai monaci buddhisti richiede molta pratica.

Nel 1971 un astronauta dell'Apollo 14, Edgar Mitchell, ha riportato con intensità questo effetto, denominato "Effetto della veduta d'insieme" (Overview effect in inglese). Ha descritto la sensazione di un profondo senso di connessione, con un sentimento di gioia senza tempo. Si sentì consapevole di ogni atomo dell'universo, ognuno connesso a tutti gli altri in qualche modo. Guardando la Terra dallo spazio ha raggiunto una comprensione profonda del fatto che tutti gli umani, gli animali e i sistemi viventi sono parte di un unico grande insieme, un Unico armonico. Era un'euforia interconnessa.

Parlando a People dell'esperienza, qualche anno dopo, l'astronauta disse:
"Da lassù, la politica internazionale sembra così infima. Avresti voglia di prendere un politico per la collottola, di tirarlo su per un quarto di milioni di miglia e dirgli 'Guarda, figlio di puttana'"


Edgar Mitchell
NASA / PD


Non perderti neanche un articolo, seguici su Facebook!

Continua a leggere