Seguici sui social
Un progetto di
WORLD OPEN NEWS
WORLD OPEN NEWS
Tra gli articoli più letti
Articoli trending su World Open News
Argomenti
-
Mondo
Giappone - Russia - Germania - Danimarca - Svizzera - India - Cina - Australia - Francia - Norvegia - New York - Dubai
Storia
Aztechi - Età Vittoriana - Seconda Guerra Mondiale
Piante e animali
Fiori - Alberi - Gatti - Cani - Mucche - Corvi - Aquile - Ricci - Elefanti - Lupi - Pinguini - Panda - Meduse - Koala - Leoni - Delfini - Gufi - Polpi - Scoiattoli - Pipistrelli - Ragni
Personaggi
Ernest Hemingway - Gengis Khan - J. K. Rowling - Ryan Reynolds - Nikola Tesla
Cibo
Birra - Pizza - Caffè
Pirati - Regina Elisabetta - Harry Potter - Gay e omosessualità
Diogene il Cinico, il filosofo greco che visse "come un cane"
Diogene il Cinico, filosofo greco, rifiutò ogni convenzione sociale e visse "come un cane". Era conosciuto per le sue prese in giro: vedendo un arciere che continuava a mancare il bersaglio, si sedette accanto al bersaglio, sostenendo che quello era il posto più sicuro per non essere colpiti. Quando vide il figlio di una prostituta lanciare sassi sulla folla, gli disse: "Stai attento, non colpire tuo padre".
Fonte:
Wikipedia
(link alla fonte principale)
Era un filosofo greco vissuto tra il 412 a.C (o il 404) e il 323.
Della sua vita racconta lo storico (suo omonimo) Diogene Laerzio.
Diogene rifiutava ogni convenzione sociale e ogni tabù, e più in generale considerava la società come una costruzione artificiale, non compatibile con la bontà dell'uomo e con la moralità. Predicava il bisogno di un ritorno alla natura, a tal punto che arrivò, come dissero i suoi detrattori, a vivere "come un cane".
Viveva in una botte e soddisfaceva in pubblico ogni suo bisogno fisiologico, compresi quelli sessuali.
Ma Diogene era anche conosciuto come un individuo dalla grande ironia e dallo spirito molto acuto, propenso agli scherzi e dalla risposta pronta.
Si dice che durante un banchetto gli gettarono degli ossi, prendendolo in giro per la sua condizione di cane. Così, come un cane, Diogene gli urinò addosso, prima di andarsene.
Tra alcune delle sue prese in giro più famose, c'è quella che fece a un arciere che continuava a mancare il bersaglio: Diogene si sedette accanto al bersaglio, sostenendo che era il posto più sicuro per non essere colpiti.
Una volta che Diogene chiese l’elemosina ad un uomo scorbutico, questo si disse: "Lo farò se mi persuaderai a farlo". E Diogene risposte: "Se io potessi persuaderti, ti avrei già persuaso da un pezzo ad impiccarti".
Quando vide il figlio di una prostituta lanciare sassi sulla folla, gli disse: "Stai attento, potresti colpire tuo padre".
Diogene il Cinico di Jean-Léon Gérôme // Wikimedia // PD
Non perderti neanche un articolo, seguici su Facebook!