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Il cinghiale nano, suino più piccolo del mondo, ha un ruolo essenziale per la sopravvivenza delle praterie indiane del Terai

Il cinghiale nano è il suino più piccolo del mondo, alto appena 25 centrimetri e lungo 60. Si tratta di una specie chiave per le praterie del Terai, dell'India settentrionale. Un tempo ritenuto era ritenuto estinto, ma oggi diverse centinaia di esemplari corrono liberi in natura.

Pubblicato il 02/12/2021
Fonte: goodnewsnetwork.org, Wikipedia inglese (link alla fonte principale)

Il cinghiale nano è un piccolissimo suino in via di estinzione dell'India settentrionale, ed è la specie chiave delle praterie del Terai. Questo significa che proteggere il poco vistoso cinghiale nano equivale a proteggere anche tigri ed elefanti, ma anche le praterie intere.

Ritenuto estinto, è stato riscoperto nel 1971 nello stato indiano dell'Assam, da un lavoratore di una piantagione di tè. Negli anni '90, però, sono iniziati gli sforzi per proteggere la specie, con i primi allevamenti in cattività destinati a un successivo rilascio in natura.

Fortunatamente questi cinghiali, che rappresentano l'ultima specie vivente del genere porcula, si riproducono facilmente, e ora ci sono almeno 300-400 individui che si aggirano di nuovo per le praterie del Terai. Altre decine di loro, invece, rimangono in cattività in attesa di essere reintrodotti in natura.

Tutto questo è stato reso possibile dal lavoro del Pygmy Hog Conservation Program, (PHCP) istituito negli anni '90 da Gerald Durrell del Durrell Wildlife Conservation Trust. Tra il 2008 e il 2020, secondo il National Geographic, il PHCP ha rilasciato 130 maiali selvatici in due parchi nazionali, Manas e Orang, nonché in due santuari della fauna selvatica, Barnadi e Sonai Rupai.

Per comprendere gli importanza dei cinghiali nani, occorre considerare che spesso gli ecosistemi delle praterie spesso contengono una o più specie che agiscono come regolatori o "ingegneri", in grado di mantenere in piedi i meccanismi dell'ecosistema stesso. Di solito si tratta di lemming o altri roditori, che arieggiano costantemente il terreno scavando le loro tane, ma anche animali più grossi, come bisonti o gnu, che pascolando potano costantemente le specie di erba alta, permettendo anche alle erbe più basse di ricevere luce.

I cinghiali nani svolgono un ruolo del genere nelle praterie del Terai: strappano l'erba per preparare piccoli nidi di paglia da porre in depressioni nel terreno, e creano tra gli steli d'erba sentieri uno spazio che aiuta altre specie vegetali a ricevere luce e a prosperare. Questo ha un effetto a cascata su tutto l'ecosistema.

Cinghiale nano
Pygmy Hog Conservation Program
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