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Siamo attratti dalle cose luccicanti per via dell’istinto evolutivo che ci spinge alla ricerca dell’acqua
Secondo alcune ricerche, la nostra passione per le cose luccicanti deriva dall'istinto evolutivo che ci spinge alla ricerca dell’acqua come risorsa di vita

Alcune ricerche hanno di recente considerato la questione da un punto di vista evolutivo.
Diversi anni fa alcuni primi studi, condotti da Vanessa M. Patrick dell’Università di Houston, hanno suggerito che i bambini sottoposti a stimoli scintillanti avevano la tendenza a leccarli. Ad esempio, leccavano piatti brillanti e non piatti opachi, e lo stesso valeva per i giocattoli.
La dottoressa Patrick, con alcuni colleghi del Belgio, si sono chiesti cosa potesse nascondersi dietro questa scoperta. Il fatto che bambini così piccoli fossero attratti da oggetti luccicanti suggerisce che questo interesse non è appreso culturalmente, e potrebbe dunque essere innato.
Si è ipotizzata una connessione tra brillantezza e la ricerca dell’acqua: forse la nostra cotta per le cose luccicanti risiede in un primitivo desiderio di acqua come risorsa di sopravvivenza.
Una serie di esperimenti ha confermato che la preferenza per le cose luccicanti riguarda tutti. Non solo adulti, ma bambini di tutte le età. Per questo, non può essere un’associazione con la ricchezza e la “bella vita”.
Alcuni altri test hanno suggerito che si può formare un’associazione tra brillante e acqua. Ad esempio, chiedendo di immaginare un paesaggio disegnato su un foglio lucido piuttosto che su un foglio opaco, nel primo caso i partecipanti hanno previsto molta più acqua.

Foto di NickyPe da Pixabay
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