Brendon Grimshaw, l'uomo che comprò un'isola per trasformarla in una riserva naturale

Negli anni ’60, Brendon Grimshaw era un editore di quotidiani in Africa. L’uomo spese appena 8.000 sterline per un’isola delle Seychelles, chiamata Ile Moyenne. Una decina di anni dopo, nel 1973, Grimshaw si trasferì sulla sua nuova isola, e da allora non la abbandonò mai.

Secondo una leggenda, l’isola di Moyenne era un tempo un covo di pirati, che vi avrebbero nascosto enormi tesori oggi custoditi dai loro fantasmi.

L’isola, che era stata abbandonata da almeno mezzo secolo, era coperta di vegetazione ma Grimshaw, insieme a un abitante del luogo chiamato Rene Lafortune, decise di trasformarla completamente.

Negli anni, i due piantarono 16.000 nuovi alberi, inclusi dei mogani che oggi sono alti più di 20 metri, e realizzarono 4,8 chilometri di sentieri.

Inoltre, l’isola ha attratto 2.000 nuovi uccelli, e Grimshaw si è preso cura di loro per aiutarli a prosperare. Inoltre, ha introdotto ben 120 tartarughe giganti di Aldabra, una specie che è ancora oggi a vulnerabile al rischio di estinzione.

L’isola di Brendon Grimshaw conserva oggi più di due terzi delle piante endemiche delle Seychelles. A Grimshaw erano stati offerti 50 milioni di dollari per l’isola, ma egli rifiutò sempre di venderla a privati miliardari, preferendo che diventasse un parco nazionale di cui tutti potessero godere.

Nel giugno del 2008, dopo anni di lunghe battaglie per proteggere la sua isola dalla privatizzazione, il paradiso di Brendon Grimshaw fu dichiarato Parco Nazionale delle Seychelles. Nel 2012 Brendon Grimshaw è venuto a mancare. È vissuto sull’isola di Moyenne fino alla fine, conquistandosi l’appellativo di “Robinson Crusoe della vita reale”.