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Gli autori di Futurama erano forse gli sceneggiatori di cartoni animati più istruiti della storia
Gli autori di Futurama avevano, in complesso, 3 dottorati, sette lauree magistrali e più di 50 anni totali di studio ad Harvard. Lo sceneggiatore Patric M. Verroni disse: “eravamo con tutta probabilità gli sceneggiatori di cartoni animati più istruiti della storia”.
Futurama è una sitcom animata statunitense a tema fantascientifico creata da Matt Groening e debuttata nel 1999. La serie ha come protagonista Philip J. Fry, cittadino del XX secolo, annoiato dalla vita, che viene per errore rinchiuso in una macchina per la crioconservazione. Dopo 1000 anni, si risveglia e scopre di essere giunto nel XXXI secolo.
Futurama, serie tv ricca di creatività e ironia caustica, è stata inserite da Tv Guide nella lista dei 60 cartoni animati migliori di tutti i tempi. Divertire l’audience, tuttavia, non era l’unico obiettivo degli sceneggiatori, che erano anche estremamente ben istruiti e in grado di promuovere spunti di riflessione fecondi senza tuttavia appesantire troppo gli spettatori. Presentando temi sociali attraverso la lente di una società lontana, l’audience aveva inoltre l’opportunità di osservare particolari dinamiche sentendosi meno minacciata o attaccata.
Scrivendo un articolo su Slate, lo sceneggiatore della serie Patric Verrone ha detto che, tra coloro che scrivevano gli episodi della serie, c’erano tre dottorati, sette lauree magistrali e più di mezzo secolo di istruzione di Harvard. “Eravamo con tutta probabilità gli sceneggiatori di cartoni animati più istruiti della storia”.
Verrone racconta che si cercava spesso di essere accurati, tanto scientificamente quanto matematicamente. Tutto questo in un mondo in cui il pianeta Terra era unito e governato dalla testa sembrata di Richard Nixon, insieme ad un’azienda dai poteri sconfinati governati dalla tirannica “Mamma” (chiunque si senta di cogliere temi che risuonano con la propria biografia personale può farlo).
“Abbiamo cercato di introdurre una critica sociale attraverso temi di attualità” ovvero episodi in cui vengono presentati come temi attualità del XXXI secolo, ma sospettosamente simili a quelli di 1000 anni prima. Ad esempio, c’è un episodio dove si dibatte dell’uguaglianza del matrimonio tra umani e robot (“Proposta infinito”), e uno dove si parla del cibo geneticamente modificato (“Leela e l'Ingegneria Genetica”), e diversi che trattano dei cambiamenti climatici (nella versione originale c’è anche la vera voce di Al Gore).
Ma si parla anche di temi universali, come l’abuso e la dipendenza da sostanze (all’elettricità in “Un viaggio infernale”, al miele spaziale in “Miele Amaro”), i diritti degli animali (biologici in “Pingui bot di Gel Catraz” e meccanici in “31st Century Fox”).
Spesso, inoltre, è stato introdotto il tema della guerra asimmetrica. Ad esempio, ci sono alcuni episodi in cui il Pianeta Terra si trova preda di civiltà distruttrici e minacciose come Omicron Persei 8, e non può contare sulla propria forza militare per la vittoria. Ma c’è anche una storia (“Guerra dell'altro mondo”) in cui è la Terra ad essere l’esercito più forte, e solo verso la fine dell’episodio i soldati semplici si rendono conto di essere gli invasori, e non coloro che erano stati minacciati (e questo, nella primavera del 2022, si è rilevato un tema più attuale che mai).
Verrone scrive che, ripensando a ciò che è stato scritto negli anni, sembra che la presenza ricorrente della guerra asimmetrica in Futurama sia un nichilistico accenno che evidenzia la futilità dell’esistenza.