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Gli amanti di Hasanlu, i due uomini rimasti abbracciati per 2800 anni
Nel 1972, in Iran, sono stati rinvenuti due scheletri risalenti all'800 a.C., conosciuti come gli amanti di Hasanlu. Morirono in quello che sembra essere un abbraccio e sono rimasti in questa posizione per 2800 anni. Alcune prove suggeriscono che fossero entrambi maschi.
Pubblicato il 10/11/2020

I due scheletri erano probabilmente stretti in un abbraccio al momento della morte. Nello stesso sito sono stati rinvenuti circa 246 scheletri.
Uno dei due, chiamato SK 335, poggiava sulla schiena e le analisi della dentatura suggeriscono che si tratta di un giovane adulto, con un'età forse compresa tra i 19 e i 22 anni, sicuramente maschio.
L'altro scheletro, SK 336, poggia sul fianco sinistro ed è rivolto verso il compagno. Si pensa che avesse circa 30-35 anni. Molto probabilmente era anche lui un maschio, anche se ci sono meno certezze.
I due morirono insieme, circa nell'800 a.C., durante l'ultima distruzione di Hasanlu. Dal momento che gli scheletri non mostrano traumi o ferite, è molto probabile che morirono di asfissia.
Si è parlato molto del fatto che gli Amanti di Hasanlu siano una coppia omosessuale, anche se è stato fatto notare che serve prudenza quando si rischia di proiettare temi contemporanei sul passato: in questi casi, è essenziale considerare contesti e sfumature. Etichette contemporanee, come "gay", non possono comodamente essere applicate a contesti del passato e si tratta di un'operazione rischiosa perché ci porta ad interpretare situazioni del passato come le interpreremmo oggi. Se ne è già discusso parlando di omosessualità nell'Antica Grecia.

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